A ‘Otto e mezzo’ su La7 con Lilli Gruber si è parlato del “vittimismo” della Meloni e Italo Bocchino ha messo in chiaro alcuni numeri che lo riguardano.
Dopo lo scontro recente tra Bocchino e Formigli, ecco un altro “faccia a faccia” che riguarda anche Lilli Gruber. Nel corso della trasmissione ‘Otto e mezzo’, infatti, si è parlato del “vittimismo” della Meloni con un intenso confronto tra la padrona di casa e, appunto, Italo Bocchino che ha rivelato un numero importante che lo riguarda direttamente.

Bocchino-Gruber e il “vittimismo” della Meloni
Nel corso della trasmissione di La7, ‘Otto e Mezzo’ con Lilli Gruber si sono affrontati diversi temi legati al mondo politico e ovviamente all’attualità internazionale. Nello specifico, però, gli animi si sono accesi quando Italo Bocchino, direttore editoriale de Il Secolo d’Italia, è intervenuto sul tema delle critiche rivolte alla premier Giorgia Meloni e sul presunto “vittimismo” della leader di Fratelli d’Italia in riferimento agli insulti e alle minacce da lei ricevute.
Lo scontro in tv: “697 pratiche”
Di fatto, Bocchino ha difeso la Premier e ha fatto un esempio che lo riguarda in prima persona. In diretta, infatti, l’uomo ha spiegato: “Il vittimismo di Meloni? È realtà. A oggi ho 697 pratiche di diffamazione sui social, non è normale”, ha detto dopo aver spiegato di aver verificato. A questo punto la padrona di casa, la Gruber, è intervenuta: “Sì, chi usa i social deve mettere nel conto questo e altro”.
Una frase che ha portato Bocchino a replicare duramente: “No. Chi li usa deve sperare di non cadere nel reato di diffamazione“. La conduttrice ha aggiunto: “Questo è comune a moltissime (persone nddr). Chi ha la visibilità ha anche tutto a disposizione per difendersi e contrattaccare”.
L’uomo non è sembrato affatto contento della replica della Gruber e quindi ha precisato ancora: “È ovvio che chi ha visibilità debba pagare lo scotto, ma la Meloni si difende con le parole”. Un intervento in difesa della Premier che ha tenuto a sottolineare come la Meloni, pur esposta a un forte livello di attacchi online, abbia sempre optato per rispondere con il confronto verbale e politico.
#ottoemezzo Bocchino: “Il vittimismo di Meloni? È realtà, 697 pratiche di diffamazione sui social non sono normali” https://t.co/QdouvsnDr3
— La7 (@La7tv) October 8, 2025